Ma forse un dio
Cavanna, Alberto 1933, XI anno dell'era fascista. Ettore Sbarra, figlio di contadini analfabeti della Lunigiana, è un Balilla. Anna Della Seta, figlia di ebrei emiliani trasferiti a La Spezia per lavorare alle fabbriche d'armi, una Piccola Italiana. Quello in cui crescono i due ragazzi è il Paese del consenso, dell'opprimente indottrinamento, della retorica roboante, delle leggi razziali e della corsa folle verso il conflitto. Quando scoppia la guerra, Ettore ...